Il Milan potrebbe vendicarsi dell’Inter dopo il tradimento ai rossoneri di Hakan Calhanoglu e il passaggio ai rivali cittadini: la bomba scuote il mercato
Sembra passata una vita da quando Hakan Calhanoglu veniva acquistato dal Milan, nel luglio 2017, dal Bayer Leverkusen. Da allora sono successe tante cose: un feeling mai realmente sbocciato con i tifosi rossoneri, la difficoltà a adattarsi pienamente al calcio italiano e il trasferimento all’Inter, a parametro zero, nel 2021, per sostituire Christian Eriksen.
Agli ordini di Simone Inzaghi, il turco ha cambiato vita sul campo e ha arretrato la sua posizione, diventando uno dei migliori regista d’Europa. I numeri parlano per lui in questa stagione: in 21 partite di Serie A, ha all’attivo nove gol e tre assist, ma soprattutto dando una qualità rara nel gioco e nelle soluzioni balistiche dei nerazzurri.
Per i tifosi del Milan è un rimpianto niente male, soprattutto per come se n’è andato e poi per come è stato sostituito. Ora la storia potrebbe ripetersi, in proporzioni minori, a parti invertite, vendicando un trasferimento che ancora oggi fa discutere. Un calciatore che è molto legato ai tifosi dell’Inter, infatti, potrebbe restare in città e tradire definitivamente i nerazzurri.
Il Milan pensa a Sensi per il centrocampo: nuovo tradimento dopo Calhanoglu
Moncada e Furlani hanno messo gli occhi su Stefano Sensi per rinforzare il centrocampo, e non è una notizia delle ultime ore. Già lo scorso dicembre, infatti, l’idea ha iniziato a circolare nella testa della dirigenza lombarda e potrebbe attuarsi la prossima estate.
L’ex Sassuolo ha un contratto in scadenza a giugno con l’Inter, che inizialmente aveva puntato forte su di lui e ottenendo grandi risultati sul campo, ma poi ha dovuto arrendersi a una sfilza clamorosa di infortuni che non l’ha lasciato perdere neanche nel prestito al Monza. A gennaio, Sensi è stato a un passo dal Leicester, ma poi la firma non si è concretizzata e resterà a Milano fino al termine della stagione.
Proprio a quel punto, il Milan potrebbe dargli un’altra chance nel calcio che conta, avendo un’altra alternativa di qualità a centrocampo e, chissà, mettendo a disposizione di Antonio Conte un talento che conosce già molto bene e che aveva fatto esprimere ai suoi massimi livelli. Magari potrebbe avere gli stessi risultati di Calhanoglu e a beneficiarne sarebbe tutto il calcio italiano.