La squadra di Inzaghi protagonista di una polemica senza aver fatto nulla: l’allenatore non ci sta e attacca la lega
Manca ormai poco all’attesissima gara di Champions League tra Inter e Atletico Madrid, una partita che servirà ai nerazzurri per testare la loro vera forza in campo internazionale: fin qui infatti in campionato non hanno mai avuto problemi e a seguito della recente sconfitta della Juventus contro l’Udinese possono addirittura vantare un più sette (che potrebbe diventare un più dieci in caso di successo contro l’Atalanta) sui bianconeri.
Sarà un ottimo banco di prova poiché l’Atletico Madrid del grande ex Diego Simeone rimane un avversario molto difficile da affrontare, ma se i nerazzurri di Inzaghi dovessero mettere in pratica anche una piccola percentuale di quanto mostrato nelle ultime settimane, allora i Colchoneros con molta probabilità dovrebbero avere più difficoltà del previsto durante la gara del Metropolitano.
Intanto, a una settimana di distanza dall’attesissima sfida europea, Simeone entra a gamba tesa e accusa i vertici del calcio spagnolo. Il motivo è piuttosto palese ed evidente.
Champions League, Simeone attacca i vertici del calcio spagnolo: “Grazie Liga”
Diego Simeone, quarto in classifica nella Liga alla pari dell’Athletic Bilbao (reduce da un pareggio ad Almeria), si è scagliato così contro coloro i quali decidono il calendario del campionato spagnolo. A suo giudizio, l’Inter si pone in vantaggio per il semplice motivo che avrà più tempo di recuperare le proprie energie in vista della gara di Madrid.
“Grazie alla Liga e alla Federcalcio spagnola. Noi giochiamo sabato, l’Inter invece venerdì“, ha tuonato il Cholo lamentandosi appunto che in Serie A hanno deciso di programmare venerdì, e non sabato, la sfida tra nerazzurri e la Salernitana.
Mentre la Liga, al contrario, ha deciso che i biancorossi affronteranno il Las Palmas – sempre tra le mura amiche del Metropolitano – il prossimo sabato. I commenti del grande ex di giornata arrivano, non a caso, in un periodo piuttosto movimentato e segnato da vari infortuni.
Non ultimo quello di Àlvaro Morata che impedirà a Simeone di avere come riferimento offensivo un grande ex protagonista della Serie A come lo spagnolo (uscito tra l’altro in lacrime dal Sanchez Pizjuan di Siviglia). Ma oltre all’ex bianconero, non saranno della partita anche gli “esperti” Cesar Azpilicueta e José Gimenez, due tra i difensori preferiti del tecnico argentino.