Clamorose rivelazioni sull’arbitro: “Non vuole più dirigere l’Inter”. Scoppia il caos sul fischietto e su questa sua decisione, i dettagli
Hanno stupito le designazioni arbitrali della prossima giornata di Serie A con Inter-Juventus, la madre di tutte le partite, affidata a Fabio Maresca. Si tratta sicuramente di uno dei fischietti più esperti in circolazione, tra l’altro internazionale. Ma contando il peso della partita e considerando, soprattutto, quanto sta avvenendo in questa stagione con le tante polemiche intorno agli arbitri, erano in molti ad aspettarsi di vedere Daniele Orsato dirigere il big match.
D’altronde quale scelta più semplice del miglior arbitro italiano e uno tra i top al mondo? Rocchi era stato categorico: basta esperimenti, in campo solo i fischietti più affidabili, i “titolarissimi” della sua squadra. Eppure Orsato non solo non arbitrerà Inter-Juve ma beneficerà anche di un turno di riposo, non essendo stato designato per nessun altro match. Questo sta facendo discutere non poco gli addetti ai lavori e i tifosi. Cosa è successo?
“Non vuole più arbitrare l’Inter”: scoppia il caos intorno al fischietto
Entrando nella discussione dell’argomento ci sono tante voci secondo le quali Daniele Orsato di Schio non vorrebbe più arbitrare l’Inter! Lo ha svelato anche il noto giornalista Sandro Sabatini a “Radio Radio” nella giornata di mercoledì. “Forse è arrivato il momento di dire quello che sappiamo tutti…” annuncia il collega.
“Non è solo l’Inter ad aver posto un veto sul non voler più Orsato come arbitro, ma è anche lo stesso fischietto che non vuole più dirigere i nerazzurri”. Apriti cielo, è vero? Cosa c’è dietro? Può un arbitro dell’importanza di Orsato rifiutarsi di dirigere una squadra altrettanto top come l’Inter? La vicenda parte da lontano, ed è una storia vecchia addirittura sei anni. La mente ci riporta ad un altro Inter-Juve sempre a “San Siro”.
Era nel 2018, quando i bianconeri erano in piena lotta scudetto con il Napoli di Sarri, mentre i nerazzurri di Spalletti si giocavano un posto in Champions League. Con la partita in bilico Pjanic, già ammonito, fece un fallo da giallo che gli fu risparmiato. Un episodio, è bene ricordarlo, sul quale il VAR non poteva intervenire ma parve comunque difficile comprenderlo in quanto di facile lettura. Come finì quella partita e quel campionato poi lo ricordano tutti, sta di fatto che da quel giorno l’Inter e Orsato si sono incrociati soltanto altre quattro volte. E a quanto pare anche per volontà del direttore di gara. “Ha fatto intuire che non vuole essere designato con i nerazzurri perché non vuole casini“, chiude Sabatini.
