Altra profezia di José Mourinho che all’epoca non fu preso seriamente, oggi la verità è finalmente sotto gli occhi di tutti
Anche senza panchina José Mourinho trova comunque il modo di far parlare di sé. Seppur la sua ultima avventura, quella sulla panchina della Roma, non sia andata come in molti speravano, lo Special One rimane uno degli allenatori più amati in circolazione. Una buona parte del pubblico continua ad essergli vicino e non vede l’ora di conoscere la sua prossima destinazione.
Ritorno in Italia? Improbabile per il portoghese che potrebbe pensare di dare vita ad un capitolo tutto nuovo della propria carriera. Dopo le esperienze a bordo di alcuni dei club più prestigiosi d’Europa, l’ex Inter potrebbe iniziare un’avventura in un nuovo continente. Ad oggi la destinazione più probabile per lui è l’Arabia Saudita.
La cosa certa è che Mourinho non accetterà incarichi poco stimolanti. In più di vent’anni di carriera il tecnico ne ha viste di tutti i colori e sembra persino essersi stancato di certe dinamiche, soprattutto per quanto concerne il rapporto diretto con i giocatori. Non tutti, ha confessato Mourinho, hanno infatti la testa giusta per essere dei professionisti esemplari.
Mourinho shock: lo aveva detto prima di tutti
Uno di questi è stato il sempre discusso Eden Hazard, considerato uno dei calciatori potenzialmente più forti della sua generazioni ma che all’età di 32 anni ha deciso di appendere gli scarpini definitivamente al chiodo senza lasciare chissà quale traccia del suo passaggio nel professionismo. Il belga aveva un problema e Mourinho è stato forse il primo ad accorgersene.
A dimostrazione di quanto il gruppo per il portoghese sia sempre stato importante e prioritario rispetto al singolo, Mou ha spesso avuto il coraggio di confrontarsi anche duramente, con stelle di primo piano proprio come Hazard. Lo stesso attaccante belga ha confessato che gli allenamenti non erano proprio il suo forte.
Così come non lo era la corretta alimentazione: “La dieta fa schifo“, ha ammesso l’ex Lille. Oggi l’ex esterno del Real Madrid, approdato in Blancos con il prestigioso compito di sostituire Cristiano Ronaldo, ha vuotato il sacco lasciando il pubblico di stucco. Chissà che ne sarebbe stato della carriera di Hazard se avesse avuto un approccio diverso.
In tutta la sua carriera, l’allenatore che è riuscito a gestirlo meglio rimane Maurizio Sarri ai tempi del Chelsea. I due, insieme, riuscirono a sollevare al cielo l’Europa League.
