Lutto nel calcio: malore improvviso, la tragedia colpisce i tifosi

Un malore improvviso ha stroncato la vita di un ex calciatore, colpendo tutti i tifosi e in generale il mondo dello sport: se n’è andato a 64 anni

Le rivalità, l’amore, l’odio e la vita si fondono in un mix dai contorni piuttosto labili nel mondo dello sport. Come se i duelli fossero infiniti sui campi di gioco e quelle sfide fossero destinate a non finire mai, fino a diventare lotte esistenziali tra chi sta da una parte e chi dall’altra.

Malore improvviso, grave lutto nel calcio
Un malore improvviso ha stroncato la vita di un ex centrocampista (Pixabay) – inter.sportitalia.com

Ci sono epoche che, poi, vanno oltre questo turbinio di emozioni irrazionali e diventano una tragedia attorno a cui si stringe tutta la comunità, nei confini del lutto. Il lutto che ora è proprio ciò che resta se si pensa a Vittorio Pedrini, che si è spento a 64 anni in seguito a un malore improvviso sul lavoro. Attualmente, svolgeva la sua professione presso la ditta Dumax di Ripalta Cremasca, e proprio lì ha accusato un malessere la mattina del 29 gennaio.

I suoi colleghi si sono subito accorti di ciò che stava accadendo, ma non ha avuto scampo dal destino: anche dopo l’arrivo dei soccorsi – sono giunti prontamente sul posto un’auto medica e un’ambulanza della Croce Rossa, provenienti dal vicino ospedale di Crema – i tentativi di rianimarlo non sono andati a buon fine. È una tragedia che fa riflettere, anche perché a 64 anni sarebbe andato in pensione a breve, dopo una vita dedicata al lavoro e una delle sue più grandi passioni, quella per il calcio.

Vittorio Pedrini è morto a 64 anni: calcio cremasco in lutto

Prima di passare ai lavori in ditta, infatti, Vittorio Pedrini ha scritto pagine importanti di calcio locale. Molto legato alla sua comunità, è stato un centrocampista del Crema. Nato proprio lì nel 1959, non si è mai distaccato dal luogo in cui ha vissuto fin da bambino, riuscendo a essere conosciuto un po’ da tutti sul posto.

Malore improvviso, grave lutto nel calcio
La morte di Vittorio Pedrini ha sconvolto la comunità di Crema (laprovinciacr) – inter.sportitalia.com

Gli amici lo chiamavano Vito, un po’ in maniera colloquiale, un po’ come alle persone a cui si vuole un bene particolare, e il suo percorso nel calcio era partito da lontano, come funzionava un tempo, presso l’oratorio della SS Trinità. Lì si è messo in evidenza e ha dato voce al suo talento sportivo, per poi passare alle giovanili della Standard, e infine al Crema e poi il percorso come allenatore. È così che tutti cercheranno di ricordarlo, assorbendo nei ricordi una tragedia che ha fatto male a un’intera comunità.

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