In casa Inter l’euforia per la vittoria nello scontro diretto con la Juve è stata rovinata da una brutta notizia proveniente dall’infermeria
Questa proprio non ci voleva. In un momento in cui tutto l’ambiente nerazzurro era al settimo cielo per la fondamentale vittoria ottenuta ai danni della Juve nel big-match di San Siro – l’Inter ha messo 4 punti di distanza tra sé e i rivali, con la possibilità concreta di andare a +7 dopo il recupero della gara mancante – lo stop del giocatore rischia di scombinare i piani di mister Inzaghi.
La notizia è una discreta tegola anche per lo sfortunato calciatore, costretto a saltare forse l’unica gara che avrebbe pagato di tasca sua pur di giocare. Quella contro la ‘sua’ Roma. In quello che sarebbe potuto essere, dopo una lunga trafila nel settore delle Giovanili giallorosse, il suo stadio.
Una maglia, quella dei capitolini, che è anche andato vicinissimo ad indossare proprio la scorsa estate, quando il Dg Tiago Pinto era in piena trattativa con il suo omologo, il dg del Sassuolo Carnevali per un ritorno a casa del figliol prodigo. Nulla da fare. È piombato Beppe Marotta e Davide Frattesi è finito all’Inter. Con buona pace di chi lo avrebbe rivisto volentieri a Roma.
Il centrocampista classe ’99, impiegato finora da Inzaghi forse meno di quanto ci si aspettasse, non era nemmeno entrato nel corso del Derby d’Italia per un fastidio lamentato poco prima del match. Un dolore che poi si è rivelato fatale dopo i controlli effettuati due giorni dopo la gara del ‘Meazza’.
Inter, Frattesi out per Roma: la nota ufficiale
Sottoposto ad esami strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, al centrocampista nerazzurro è stato diagnosticato un ‘risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra‘, come si legge in una nota ufficiale emessa dal club nerazzurro.
‘Le condizioni di Frattesi saranno rivalutate nei prossimi giorni’, chiude il comunicato. Per il calciatore, dicevamo, si tratta di una vera e propria beffa. Considerando i tanti impegni ravvicinati della squadra meneghina, che a breve tornerà a calcare anche il prestigioso palcoscenico della Champions, l’ex Sassuolo era accreditato di un posto da titolare nella gara per lui più attesa.
Simone Inzaghi dovrà ora affidarsi ad uno tra Asllani e Klaassen se volesse far tirare il fiato ad uno dei suoi titolarissimi. Le condizioni del giovane romano preoccupano però anche in una prospettiva di breve-medio termine. L’Inter è chiamata a confermarsi in Europa e a mantenere a distanza la Juve ma, per lo meno nelle prossime gare, dovrà riuscire a farlo senza l’apporto del centrocampista romano.
