Inter, pericolo Lautaro Martinez: ansia per Inzaghi

Lautaro Martinez, sempre più trascinatore dei nerazzurri, continua ad esser corteggiato dalle big d’Europa: Inzaghi trema

Capitano. Bomber. Leader. Chiamatelo come volete, Lautaro Martinez, il centravanti argentino dell’Inter che stagione dopo stagione, gol dopo gol, sta assumendo un’importanza sempre maggiore nell’economia del club nerazzurro. E dei suoi successi, che passano inevitabilmente dai suoi piedi.

Ne ha fatta di strada il nativo di Bahia Blanca da quando è arrivato, ancora giovanissimo, nella metropoli lombarda. Dopo un anno di apprendistato, non privo di ottimi segnali lanciati sul campo, come riserva di Mauro Icardi, il ‘Toro’ ha conquistato la fiducia dell’esigente pubblico di San Siro con il sacrificio, le corse, l’attaccamento alla maglia, ma soprattutto i gol. Tanti. Sempre di più.

Non è ancora finita la sua sesta stagione con la casacca della Beneamata e già possiamo contare qualcosa come 124 gol in 266 gare ufficiali con l’Inter in tutte le competizioni. Un uragano, la cui potenza si è moltiplicata da quando il calciatore è diventato campione del mondo con la sua Argentina non più tardi di 14 mesi fa.

Lautaro ha evidentemente preso coscienza e acquisito sicurezza dall’aver conquistato, sebbene non da titolare dalla seconda gara del Mondiale in poi, il titolo più ambìto per chi appartiene alla nazionale albiceleste. Le big d’Europa, sempre vigili sulla sua situazione e da sempre pronte a sferrare l’attacco sul cartellino del Toro, non mollano la presa.

Inter, Lautaro non rinnova: le big pronte a fare follie

Dopo aver rinnovato, nell’ottobre del 2021, il contratto con l’Inter, estendendo l’accordo fino al 2026, il giocatore non ha mai smesso di dialogare col club meneghino per un ulteriore allungamento del matrimonio. Il sogno mal celato di Marotta e Ausilio è che il bomber possa legarsi ai colori nerazzurri a vita, firmando un adeguamento del contratto – come durata e come ingaggio annuo – che lo possa far restare a Milano fino al 2028.

Nonostante le rassicurazioni di rito della dirigenza e le dimostrazioni d’amore del calciatore, la verità è che il rinnovo è ancora lontano. Vuoi perché effettivamente non c’è tutta questa urgenza, vuoi per i gravosi impegni di campo che attendono la squadra, Alejandro Camaño, l’agente di Lautaro, e l’Inter non hanno ancora messo nulla nero su bianco.

“Trovare un accordo non è facile perché ci sono tanti aspetti di cui discutere: oggi non c’è ancora un accordo reale. Parliamo con l’Inter costantemente. C’è tanto tempo per parlare, però trattiamo“, disse il procuratore sull’argomento nel corso di un intervento a Radio Sportiva, lo scorso gennaio.

Al momento, se si dovesse pensare ad un clamoroso addio del Toro, i club maggiormente accreditati per un assalto a cifre irrinunciabili sono il PSG, in caso di addio di Kylian Mbappé, e il Manchester United, che non vuole badare a spese pur di tornare ai fasti di una volta. Con l’attaccante argentino tra le proprie fila, tutto sarebbe più facile.

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