Inter-Juventus non finisce mai: il derby d’Italia continua a far discutere a causa di un particolare episodio analizzato dal Var
Sono passati ormai diversi giorni dalla sfida scudetto che ha messo di fronte Inter e Juventus: era il quattro febbraio e a San Siro i nerazzurri si imposero uno a zero complice l’autogol di Gatti che, nel tentativo di anticipare Thuram, infilò la porta del colpevole Szczesny. Una partita intensa, specialmente nel secondo tempo con occasioni da entrambe le parti.
Il successo ha permesso all’Inter di allungare in classifica e mettere in atto una prima fuga certificata dal successo, nell’ultima giornata di campionato, in casa della Roma. Il derby d’Italia è sempre stata caratterizzata dalle polemiche come, per citare quanto accaduto l’anno scorso, il presunto mani di Rabiot nell’azione che portò al gol di Kostic.
Quest’anno la partita non ha presentato episodi del genere ma, come mostrato nella trasmissione Open Var (ricordiamo che le situazioni dubbie vengono analizzate a distanza di una settimana), nel corso del primo tempo è stata posta l’attenzione su un contatto, come riportato da calciomercato.it, all’interno dell’area di rigore bianconera tra Thuram e Danilo.
Inter-Juventus analizzata al Var: la ricostruzione
Siamo nel primo tempo e abbiamo da poco superato la mezz’ora di gioco: il cronometro, per la precisione, segna il trentaquattresimo con Thuram e Danilo protagonisti nell’area della Juventus. L’arbitro del match, Maresca, ha lasciato correre con il Var ad aver approvato la decisione del direttore di gara.
“Sembra tutto ok. È palla l’ho visto” le parole della sala Var che, nella stessa azione, controlla anche un presunto tocco di braccio di Cambiaso ma anche in questo caso nulla di rilevante: “Dammi il punto di contatto, tocca con il corpo”. Situazioni diverse ma allo stesso tempo importanti e che dimostrano l’importanza di uno strumento tecnologico all’interno di determinante partite come può essere un derby d’Italia tra Inter e Juventus.
Dopo aver mandato in onda la ricostruzione, Gervasoni (presente in studio) ha voluto sottolineare: “È la dimostrazione che vengono controllate tutte le situazioni. Il contatto tra Danilo e Thuram non è punibile mentre Cambiaso tocca la palla con il petto”. Nessun problema dunque all’interno di una partita dove gli animi potevano surriscaldarsi facilmente sia per il recente passato sia per l’importanza della posta in palio.
Da una parte Maresca abile nel mantenere calmi i protagonisti in campo, dall’altra il Var hanno reso il derby d’Italia un match dove le polemiche non hanno intaccato quanto visto nell’arco dei novanta minuti di gioco.
