Inter, addio improvviso: torna nella sua ex squadra

Clamoroso addio in casa nerazzurra: improvviso addio all’Inter per fare ritorno alla sua ex squadra. Ecco di chi si tratta

L’inopinato stop casalingo, il secondo consecutivo, della Juventus contro l’Udinese nel monday night della 24esima giornata di Serie A spiana ulteriormente la strada verso lo scudetto ai nerazzurri.

Inter, addio improvviso
Inter, fa ritorno nella sua ex squadra: addio improvviso (LaPresse)-inter.sportitalia.com

La seconda stella, vero obiettivo stagionale, si avvicina sempre di più anche se i cugini rossoneri, forti di un ruolino di marcia fatto di 19 punti sui 21 disponibili nelle ultime 7 partite, alitano sul collo della ‘Vecchia Signora’ (sono a -1) e quindi potrebbero scavalcarla al secondo posto.

Comunque, i cugini rossoneri sono sempre a distanza di sicurezza, a -8 e con un match in più. Dunque, tutto gira per il verso giusto in casa nerazzurra, anche la ‘Dea bendata’ dà una mano alla ‘Beneamata’ dato che era difficilmente immaginabile il blitz all’Allianz Stadium da parte di un’Udinese in piena bagarre per non retrocedere.

Eppure, a dispetto della fin qui ottima stagione nerazzurra, anche alla Pinetina c’è qualche muso lungo tanto che un nerazzurro, con un autentico coupe de theatre, potrebbe fare ritorno alla sua ex squadra.

Arnautovic, ritorno al Bologna in caso di addio a fine stagione

Reduce dall’ottima stagione con il Bologna (10 gol e 1 assist in 23 apparizioni complessive), Marko Arnautovic la sua seconda avventura in maglia nerazzurra se la immaginava diversamente.

Del resto, frenato da un infortunio, l’ex felsineo ha collezionato finora 23 presenze totali e 2 gol, di cui 1 in Champions League, e 3 assist, per appena 731 minuti giocati. Decisamente poco per chi sotto le Due Torri era abituato a giocarle quasi tutte.

Arnautovic, ritorno al Bologna in caso di addio
Arnautovic, il Bologna in caso di addio (LaPresse)-inter.sportitalia.com

Ecco perché a giugno il classe ’89 austriaco potrebbe levare le tende per accasarsi proprio al Bologna che lo accoglierebbe a braccia aperte visto che, come detto, vi ha lasciato un ottimo ricordo.

D’altra parte, nonostante l’Inter sia impegnata su due fronti, l’attaccante austriaco fatica a trovare spazio nello starting eleven anche a causa dello smagliante stato di forma di Marcus Thuram.

Con il gol da vero rapace dell’area di rigore all’Olimpico contro la Roma sono 9 al momento i centri in Serie A dell’ex Borussia, sempre più al centro dell’attacco nerazzurro e del progetto tattico di Simone Inzaghi.

Non solo. Il figlio d’arte è un pericolo costante per i difensori avversari: quando non marca il tabellino dei marcatori, ‘fa segnare’ gli avversari come dimostrano i due autogol che ha provocato, quello, pesantissimo, di Federico Gatti nel big match contro la Juventus e quello di José Angelino contro i giallorossi.

Insomma, Marcus Thuram è diventato imprescindibile negli schemi di Simone Inzaghi al pari del ‘Toro’ Lautaro Martinez, con Arnautovic che, pertanto, potrebbe decidere di tornare a vestire il rossoblù per ritrovare quella centralità che in nerazzurro non ha.

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