Addio a uno dei giocatori più rappresentativi della maglia azzurra: ci lascia all’età di 76 anni. Calcio in lutto
Il mondo del calcio italiano è di nuovo immerso nel dolore a causa di una tragica notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno. Tutti gli appassionati piangono la scomparsa di un’icona che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con la maglia azzurra.
Il suo ricordo vivrà per sempre, anche grazie alla straordinaria carriera, ma ora ovviamente lascia un vuoto incolmabile per chi gli voleva bene e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di persona o semplicemente da tifosi.
Stiamo parlando di Roberto Melgrati, classe 1947 e storico capitano del Como. La società lombarda è in lutto a seguito della sua scomparsa. È stato un grande campione: ex difensore, ha vestito la maglia azzurra per un decennio e ha guidato i compagni con carisma e personalità. Sapere che non è più tra noi non può che portare sgomento e disperazione da parte di tutti nel mondo del calcio e dello sport in generale.
Melgrati ha indossato la maglia e la fascia da capitano del Como con onore. La sua carriera è stata caratterizzata da imprese straordinarie e soprattutto da una dedizione non indifferente. Ha conquistato la Serie A due volte con i comaschi e del calcio italiano è diventato una vera e propria icona.
Addio a Melgrati, il ricordo nel mondo del calcio
La notizia della sua scomparsa ha suscitato ovviamente un’ondata di cordoglio da parte di molte società italiane, oltre che da parte di giocatori e tifosi di di qualsiasi squadra, che si sono uniti nel dolore e che ne hanno ricordando il contributo straordinario al mondo del calcio. Chi l’ha conosciuto di persona ne parla davvero bene. Le sue gesta in campo e il suo spirito rimarranno vivi nei cuori di chi ha avuto la fortuna di condividere con lui la passione per questo sport.
La perdita di Roberto Melgrati non può che far piangere tutto il calcio italiano, che perde una figura storica, un difensore straordinario e un vero ambasciatore del gioco. Anche la Serie A si unisce nel cordoglio per commemorarlo.
Memorabile il suo gol all’Inter nel 1976, quando il Como vinse in casa contro i nerazzurri per 3-0. L’augurio è che la sua eredità ispiri le generazioni future e che chi l’ha visto ne racconti le gesta. Condoglianze alla famiglia.