Della rivoluzione che prenderà il via a Trigoria nel prossimo luglio, l’ex Inter è stato scelto come uno dei tasselli: servono 20 milioni
Abbiamo passato da poco il giro di boa della stagione 2023/24, ma le dirigenze delle varie squadre – in particolar modo quelle che devono obbligatoriamente ricostruire dopo un’annata che si profila deludente – sono già molto attive. Non è un caso, infatti, che le maggiori indiscrezioni di mercato ruotino attorno a quelle big chiamate ad una vera e propria rivoluzione.
Juventus, Napoli, in parte il Milan e la Roma stanno già muovendo le loro pedine per programmare col dovuto anticipo una stagione che dovrà essere necessariamente quella del riscatto. Tra i vari movimenti in essere spicca negli ultimi giorni un interesse destinato ad impegnare non poco le rispettive dirigenze coinvolte. Protagonista dell’assalto che poi verrò sferrato definitivamente alla fine di questa annata è il club capitolino. Che, a prescindere da una clamorosa eventuale permanenza di Daniele De Rossi in panchina, ha puntato il suo primo obiettivo per l’anno venturo.
Si tratta di un calciatore che ha militato, con non troppa fortuna, nell’Inter nella scorsa stagione. Passato ai nerazzurri dal Cagliari con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a favore del club meneghino, il classe 2000 non ha convinto Marotta e Inzaghi. Tornato alla base, in Sardegna, solo per espletare le pratiche di una definitiva cessione a terzi, il nativo di Rho – 13 anni nelle Giovanili del Milan – è stato ceduto a titolo definitivo al Torino. Dove ha trovato la sua dimensione.
Roma, Bellanova primo colpo della nuova stagione: i dettagli
Agli ordini del sempre scrupoloso e attento Ivan Juric, Raoul Bellanova si è preso le sue belle rivincite dopo una stagione difficile, contrassegnata anche da qualche fischio piovuto dall’esigente pubblico di fede nerazzurra assiepato sugli spalti di San Siro.
Gettato nella mischia da Inzaghi in partite già abbastanza compromesse, l’esterno destro ha fatto fatica ad imporsi. Schiacciato dal peso delle responsabilità in un club in cui l’imperativo è vincere sempre e comunque. Rarissimamente titolare, col posto in campo chiuso da un certo Denzel Dumfries – ma anche da Matteo Darmian, quando l’ex United non era schierato come ‘braccetto’ nei tre dietro – Bellanova ha deluso le aspettative. Pur con le mille giustificazioni del caso.
L’esperienza nella realtà granata ha riconsegnato alla Serie A un talento dal valore indiscusso, dagli ampi margini di miglioramento. La Roma, in attesa di conoscere chi sarà il nuovo allenatore per la prossima stagione, ha deciso di puntarci. Cairo non cederà però il suo calciatore per un’offerta inferiore ai 20 milioni di euro.
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