Il mondo del calcio è finito ancora nel vortice delle gare truccate. A rivelarlo un esperto che ha posto attenzione sulle amichevoli tra club
Il mondo del calcio italiano è stato recentemente scosso dallo scandalo scommesse con diversi calciatori come Fagioli della Juventus e Tonali del Newcastle a finire nell’occhio del ciclone. Ma la piaga delle partite truccate è un qualcosa che resiste nel tempo e nello spazio, così come ha rivelato Francesco Baranca, consulente del Sport Integrity Team, che ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla frequente presenza di match-fixing nelle partite amichevoli internazionali per club.
In un’intervista esclusiva con Agimeg, Baranca ha evidenziato il rischio sempre crescente di manipolazioni in queste partite, con particolare attenzione alle squadre del Nord Europa e dell’Europa dell’Est impiegate in queste settimane nelle classiche amichevoli precampionato.
“Le amichevoli internazionali per i club, sebbene non facciano parte di competizioni ufficiali, sono incluse nei palinsesti degli operatori di gioco, rendendole un bersaglio attraente per coloro che intendono manipolare i risultati“, ha dichiarato Baranca.
La sua preoccupazione principale riguarda il persistente interesse da parte dei provider di scommesse nel presentare queste partite, nonostante sia evidente che molte di esse siano soggette a trucchi e inganni.
Nuovo scandalo scommesse: tre partite truccate
Baranca ha sottolineato che alcuni club sembrano essere più vulnerabili di altri, suggerendo la presenza di individui all’interno delle squadre con legami nel mondo delle scommesse manipolate.
Ha portato all’attenzione tre casi eclatanti di partite truccate negli ultimi quattro giorni, in cui gli arbitri hanno influenzato il risultato attraverso decisioni discutibili, inclusi rigori contestati ed episodi inspiegabili.
Uno dei casi segnalati coinvolge l’Hajduk Spalato. Nell’amichevole contro lo Slask la squadra avrebbe subito torti arbitrali evidenti e inspiegabili, sollevando ulteriori interrogativi sulla questione. Baranca ha esortato i provider di scommesse a smettere di offrire queste partite nei propri palinsesti e ha chiesto un intervento deciso da parte delle federazioni calcistiche per limitare questo fenomeno dilagante.
Ha sottolineato che i club spesso sono le principali vittime in questo contesto, sottolineando la necessità di un intervento immediato per preservare l’integrità del gioco e proteggere l’onestà delle competizioni, anche amichevoli.
L’allarme lanciato da Francesco Baranca rappresenta una chiamata all’azione per l’intera comunità calcistica, affinché si affronti il problema del match-fixing nelle partite amichevoli internazionali e si adottino misure decisive per preservare l’integrità dello sport che tanto amiamo.
