Motori in lutto, è morto Carles Falcon

I motori sono in lutto per la morte del pilota spagnolo Carles Falcon alla fine di una tragica storia e alcuni giorni davvero molto delicati.

Sono tantissimi i commenti sui social network col pubblico che ha voluto lanciare grande sostegno alla famiglia così come i tantissimi colleghi che hanno stimato l’uomo quando era in salute.

La morte di Carles Falcon
Carles Falcon è morto (ANSA) Inter.SportItalia.com

La lotta dell’atleta è finita tragicamente, caduto durante la seconda tappa del rally che si stava svolgendo in Arabia Saudita e che ora è all’ultima settimana di tutte le gare. In una competizione con una KTM privata del TwinTrail Racing Team era caduto quando mancavano solo 15 km alla fine della stessa prova speciale durata circa 450 km.

Il pilota era stato stabilizzato sul posto e trasportato con urgenza all’ospedale di Riyadh in aereo. Era rimasto in coma indotto in terapia intensiva per essere poi trasferito in Spagna quando le condizioni fisiche erano diventate da gravi a critiche. Si tratta sicuramente di una situazione tragica per lo sport in generale sotto diversi punti di vista. Ma andiamo a vedere cosa è accaduto negli ultimi anni in questa competizione.

Carles Falcon è morto, una situazione tragica

Purtroppo la situazione legata a Carles Falcon è finita in tragedia dopo l’incidente. Ma non è l’unico episodio tragico legato a questa manifestazione. Nei quarantasei anni di vita della Dakar sono purtroppo ormai un’ottantina le morti avvenute per incidenti in pista.

Carles Falcon decesso
Carles Falcon è scomparso (ANSA) Inter.SportItalia.com

L’elenco delle persone scomparse comprende piloti di automobili, motociclette e camion, ma anche personale al seguito e popolazione locale. Numeri di vittime che al momento non sono ancora certi anche perché sono diverse le persone che hanno perso la vita anche solo per essersi trovate al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Come racconta SportMediaset infatti troviamo per esempio un 69enne turista italiano di Torino che è stato l’ultima vittima prima di Falcon investito da un camion in gara. Tornando a Falcon la situazione si era subito rivelata molto grave visto che l’uomo aveva riportato un’edema cerebrale che ha reso di fatto impossibile l’intervento chirurgico alla vertebra cervicale C2. Si era inoltro fratturato cinque costole, clavicola e il polso sinistro.

Al trasferimento in Spagna si è provato a salvargli la vita disperatamente, ma il danno neurologico, dovuto all’arresto cardiorespiratorio, è stato irreversibile e impossibile da curare. La speranza è quella di trovare delle soluzioni per evitare ancora una volta che si possano verificare delle situazioni come queste. 

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