Inter, Marotta alza il muro: no all’offerta bomba

Dopo aver lasciato il segno sul mercato invernale con l’arrivo di Buchanan, il club nerazzurro è impegnato a respingere un assalto

Lo avevano detto, Marotta e Ausilio, alla vigilia dell’apertura della finestra invernale di scambi: “Sostituiremo solo Cuadrado, per il resto non ci saranno interventi sul mercato“. I due dirigenti sono stati di parola.

Il club nerazzurro ha tesserato, prelevandolo dal Bruges per 7 milioni di euro, Tajon Buchanan, il giocatore che serviva. ll profilo che aveva espressamente richiesto Simone Inzaghi per allontanare anche il benché minimo rischio di restare corti nelle rotazioni del fronte offensivo.

Messo a segno il colpo, il club si è potuto concentrare con tutte le forze sulla missione Supercoppa italiana: l’ennesima spedizione andata a buon fine grazie al tocco magico dell’allenatore piacentino sulle coppe (5 finali vinte sulle 6 disputate in due anni e mezzo alla guida della Beneamata).

Sebbene silente per quello che riguarda trattative da attualizzare a gennaio, Marotta non sta certo a guardare, lavorando su un doppio fronte. Da un lato il monitoraggio costante di tutti quei giocatori che, già in scadenza, non avranno rinnovato il contratto col loro club al 31 gennaio, e dall’altro l’inizio di sondaggi esplorativi per tutti quei profili che possono interessare per la prossima stagione.

Non bisogna dimenticare nemmeno il sempre sottovalutato fronte delle possibili cessioni, col pressing del Manchester United su Denzel Dumfries e il blitz improvviso di un altro club inglese per un gioiello di proprietà Inter che sta giocando in prestito in Serie A.

Marotta, no a 14 milioni: l’argentino non si tocca

Classe 2005, argentino nativo di Buenos Aires, talentuoso col suo fatato piede mancino, Valentin Carboni sta facendo passi da gigante dal suo arrivo in prestito al Monza, finalizzato nella scorsa estate. Dopo soli sei minuti in campo e tanta panchina dopo le prime 9 gare di campionato, il sudamericano ha accumulato 447 minuti dal match con l’Udinese del 29 ottobre, impreziosendo le sue prestazioni con due gol e tre assist. E mostrando sprazzi di classe autentica, degna di un top club.

A proposito di top club, non lo è ancora ma conta di diventarlo presto il West Ham, a cui non sono sfuggiti i progressi del giocatore, legato all’Inter da un contratto in scadenza nel giugno del 2028.

Secondo Tyc Sports la dirigenza degli Hammers avrebbe messo sul piatto 14 milioni di euro per strappare il talento argentino al club di Viale della Liberazione, ma Marotta avrebbe alzato un vero e proprio muro.

Valentin Carboni non si tocca. Per un duplice motivo. In primis, l’Inter si sta ancora mangiando le mani per l’affrettata – per quanto remunerativa – cessione di Cesare Casadei al Chelsea per 15 milioni di euro, e non vuole commettere lo stesso errore.

In secundis, se Alexis Sanchez volerà in Arabia, non è da escludere che Carboni possa tornare anticipatamente alla base per entrare a far parte della rosa nerazzurra.

IL CALCIOMERCATO È AL RUSH FINALE:
Non perdere nemmeno un colpo scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI