Il flop clamoroso degli ultimi giorni ha portato a una decisione dura e irrevocabile: l’allenatore è già stato esonerato dopo il brutto risultato
Il calcio è fatto spesso di attesa, preparazione all’evento e di trionfi, quando la bravura supera la sfortuna e si riesce ad avere la meglio sui diretti avversari. L’Algeria partiva una spanna in più sopra gli avversari dal punto di vista tecnico, o almeno queste erano le premesse prima della Coppa d’Africa. Alla fine, però, le cose sono andate malissimo.
Insomma, l’incubo di ogni nazionale partecipante si è concretizzato: per l’Algeria è stato un flop assoluto. La Nazionale guidata dall’allenatore Djamel Belmadi è alla seconda eliminazione consecutiva alla fase gironi nel torneo, e stavolta aveva la grande possibilità di superare il suo gruppo, visto che la fortuna, almeno sulla carta, si era schierata dalla sua parte.
Con Angola, Burkina Faso e Mauritania da affrontare in molti la davano come favorita assoluta per il primo posto e, chissà, anche come sorpresa finale. Invece, le certezze tecniche si sono trasformate in un mare di errori e addirittura nell’ultima posizione nel girone – si è chiuso con l’Angola prima a 7 punti, il Burkina Faso a 4 e la Mauritania a 3, proprio in virtù della vittoria contro l’Algeria, ferma a due punti.
Rivoluzione Algeria: il Ct Belmadi è stato ufficialmente esonerato
Eppure, le individualità di certo non mancavano: solo per restare ai confini della Serie A, c’era gente del calibro di Aouar e Bennacer, che ora faranno ritorno rispettivamente a Roma e Milano.
In ogni caso, la federazione non è rimasta a guardare e, come spesso accade in questi casi nel calcio, a pagare è stato l’allenatore. Sì, perché subito dopo il tonfo in Coppa d’Africa, Belmadi è stato esonerato. L’annuncio è stato dato direttamente su X (ex Twitter), in cui è stato specificato che Walid Sadi, presidente della federazione, aveva già comunicato la separazione al Ct.
“Ho incontrato l’allenatore della Nazionale, il signor Djamel Belmadi, per discutere le conseguenze di questa amara eliminazione, e abbiamo raggiunto un accordo amichevole per sciogliere il nostro legame e interrompere il contratto che legava l’allenatore alla Federazione algerina di calcio”, ha spiegato. L’amaro in bocca, però, rimane comunque e un intero popolo spera che si tramuti in voglia di rivalsa e in un nuovo ciclo perché l’Algeria merita più di un’eliminazione alla fase a gironi.