Domanda precisa e ‘furia’ Sinner: “Perché dovrei farlo?”

Jannik Sinner ha trionfato all’Australian Open. Una vittoria memorabile. Attenzione però a ricordargli una cosa..

Qualcuno, con un editoriale che ha scatenato un’infinità di polemiche, aveva anche provato ad avanzare la teoria che i tifosi amassero così tanto Jannik Sinner fondamentalmente perché, per modi di fare, atteggiamenti, ‘pulizia nel linguaggio’ e quant’altro, non fosse completamente italiano.

Jannik Sinner domanda che lo fa infuriare
Sinner con il trofeo dell’Australian Open (LaPresse) – inter.sportitalia.com


Forse, pur col rispetto che si può portare per un pensiero non convenzionale, semplicemente il tennista azzurro è entrato nel cuore di tutti perché è un vincente. Un campione. Uno che, con il trionfo all’Australian Open e le 5 vittorie sui 5 match disputati alle Final Eight di Coppa Davis a Malaga, ha regalato lustro al nostro paese. E siamo solo all’inizio. 

Certamente non serve essere amici intimi del campione azzurro per accorgersi della diversità, nel modo di porsi, di un Sinner rispetto ad un Berrettini o un Fognini. Ognuno ha le proprie peculiari caratteristiche della propria personalità: basta conoscerle evitando magari opportunamente determinati argomenti.

Ecco che, rullo di tamburi, negli ultimi giorni il quotidiano ‘La Stampa’ ha svelato cosa farebbe letteralmente infuriare il sempre posato Sinner qualora gli si chiedesse qualcosa di veramente personale.

Sinner, l’argomento è tabù: va su tutte le furie

Il giornale torinese ricorda come un giornalista, poco tempo fa, chiese all’atleta perché non condividesse sui suoi profili social nulla che riguardasse la sfera privata. Che, tradotto, significava pubblicare foto sue assieme alla compagna di turno. Un po’ come ha fatto abbondantemente Berrettini dapprima ai tempi della relazione con Ajla Tomljanovic e successivamente  con Melissa Satta.

Sinner retroscena domanda scomoda
Jannik Sinner, non provate a chiedergli perché non lo fa (LaPresse) – Inter.sportitalia.it

Non vedo perché dovrei farlo, per me i social sono solo una parte del lavoro“, avrebbe risposto stizzito Sinner a precisa domanda sul perché non emerga mai (quasi) nulla sulla sua vita privata.

L’occasione si era posta nel tentativo di stuzzicare il tennista, che avrebbe dovuto – nelle intenzioni dell’intervistatore – confermare la sua relazione con Maria Braccini, nota influencer molto attiva nel web.

Nulla da fare, l’allievo di Simone Vagnozzi è stato assolutamente impenetrabile sull’argomento. Guai a chi volesse chiedere o sapere di più sui suoi affetti più cari: il “timido” Jannik potrebbe trasformarsi in un determinato difensore del suo privato. E a tutti noi – in fondo – va davvero bene così. Immagini come quelle di Melbourne valgono più di una morbosa curiosità.

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