Caos arbitri, scoppia la bufera: “Campionato sospeso”

Il calcio italiano è ancora una volta in balia delle polemiche arbitrali. Arrivano dichiarazioni pesanti su come ci si potrebbe muovere in questa fase davvero molto delicata

Non c’è tregua per gli arbitri anzi, se possibile, il 2024 è iniziato peggio di com’era finito il 2023. Sono stati veramente tanti gli errori in questa stagione e ormai le polemiche sono all’ordine del giorno. È stato così anche in Supercoppa italiana, nella quale l’Inter ha vinto contro il Napoli  non senza polemiche da parte partenopea per l’espulsione ritenuta ingiusta comminata a Giovanni Simeone.

Errori arbitrali richiesta avvocato Pisani sospensione Serie A
Anche la finale di Supercoppa non è stata priva di polemiche arbitrali (Ansa) – intersportitalia.it

Non è tanto una questione di squadre, ma di sistema. È quello che emerso anche dal servizio de ‘Le Iene’, in cui un arbitro di Serie A in attività, senza rivelare la sua identità, ha tracciato i paradigmi politici e di categoria che hanno portato a inquinare tutto il mondo dei fischietti. Non sta aiutando neppure il Var anzi, secondo l’arbitro intervistato, le immagini verrebbero manipolate per dare adito a determinate scelte, e non ad altre.

Insomma, il caso è intricato e nonostante il designatore Rocchi reputi che la trasparenza sia massima, esattamente come la professionalità della classe arbitrale, restano molti dubbi sull’argomento. E anche molta rabbia, come si nota dalle dichiarazioni che vi riportiamo di seguito.

Errori arbitrali, la richiesta è eclatante

L’avvocato Angelo Pisani ha rincarato la dose e, come riporta ‘Napoli Magazine’, è pronto ad alzare il tiro: “I tifosi tutti e in particolare gli spettatori delle partite di calcio hanno diritto al risarcimento di tutti i danni personali e patrimoniali, nessuno escluso, subiti per fatto, colpa, omissioni e violazioni del sistema”, incalza il legale.

Errori arbitri Serie A richiesta sospensione campionato
L’arbitro Fabbri al centro delle polemiche per Inter-Verona (Ansa) – intersportitalia.it

Pisani invoca anche l’intervento della magistratura ordinaria per questa situazione e aggiunge che il campionato a suo avviso deve essere sospeso perché “il calcio rappresenta la terza se non la seconda azienda dello Stato e quanto accade è un esempio vergognoso soprattutto per i giovani”.

Ha anche un’idea ben chiara di come si dovrà agire: “Presenteremo i primi ricorsi in tribunale e daremo vita a una class action per tutelare i valori dello sport e chiedere il rispetto della normativa vigente che non può che essere uguale per tutti”. Se già queste dure parole non erano abbastanza, Pisani ha concluso la sua riflessione accusando i vertici calcistici “di aver fatto vincere squadre con passivi di milioni di euro che anche nello sport non dovrebbero esistere.

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