Sugli arbitri italiani e di serie A esplode una vera e propria bufera, il campionato può essere stravolto e sospeso. Cosa succederà adesso?
In serie A scoppia la bufera che rischia di abbattersi sul sistema arbitrale. Nel corso delle ultime settimane sono sempre più frequenti gli errori da parte dei fischietti che stanno compromettendo diverse partite del nostro campionato.
E sono sempre più in maggior numero anche le proteste da parte di dirigenti, allenatori e calciatori ai danni dei direttori di gara. La situazione sta diventando un mix esplosivo con continuo rimpallo di responsabilità: gli arbitri accusano le squadre e viceversa.
Se c’è una cosa a cui siamo abituati da qualche anno è la grande permalosità dei fischietti italiani che si sentono intoccabili o quasi. Al minimo errore o critica rispondono attaccando a loro volta.
Non tira una buona aria ai vertici dell’AIA e probabilmente di questo è colpevole anche Gianluca Rocchi per alcune politiche interne o magari qualche gelosia che può portare a diversi schieramenti all’interno della stessa squadra arbitrale. Come se non bastasse, a questo periodo nero di suo, si è messa anche la rivelazione di un presunto arbitro di serie A (ovviamente rimasto in anonimo) a “Le Iene”.
Bufera arbitri in serie A: c’è chi vuole il campionato sospeso!
Secondo questo fischietto ci sono molte cose che non vanno all’interno dell’AIA e anche il VAR verrebbe manomesso in base a ciò che si vuol mostrare. Siamo di fronte ad una Calciopoli 2.0? Intanto c’è chi grida allo scandalo e vorrebbe subito la sospensione del campionato di serie A! Come l’avvocato Angelo Pisani che ha fatto un appello in tal senso.
“I tifosi hanno il diritto al risarcimento per tutti i danni che stanno ricevendo da un sistema malato”, arringa il legale che poi continua “visti gli scandali denunciati pubblicamente il campionato deve essere sospeso“. “Quanto accade è un esempio vergognoso soprattutto per i più giovani”, entra in tackle Pisani. Il suo intervento è molto lungo e dettagliato, ma c’è anche da dire che probabilmente questa è una visione di parte.
L’avvocato è di nota fede napoletana e più volte nel corso del suo intervento ha rimarcato gli errori (a suo dire) ai danni del Napoli nella finale di Supercoppa Italiana dove, al di là dell’espulsione di Simeone comunque opinabile, grandi episodi non si sono visti.
Una visione faziosa ma che non deve distogliere dalla realtà: urge riformare il sistema e forse è necessario farlo partendo dagli arbitri, considerati gli innumerevoli errori di questa stagione.